domenica 9 gennaio 2011

Stuccatura

Prima di stuccare i pezzi è assolutamente indispensabile che i pezzi siano perfettamente asciutti, quindi ne appiccicosi ne molli.

Occorrente
Stucco poliestere bicomponente (metallico o a base di vetro resina vanno bene entrambi, basta che non abbiamo al loro interno fibre)
Spatole metalliche per stucco di diverse dimensioni
Guanti in lattice maschera e occhiali per la polvere
Carta vetro di diverse grane

Procedimento
Prelevare una quantità di stucco con una spatola, miscelare lo stucco con il catalizzatore (come indicato dalle istruzioni dello stucco) e impastare il tutto per alcuni secondi con una seconda spatola. Attenzione, anche in questo caso, come con la resina la catalizzazione avviene in tempi brevi è quindi opportuno ripulire le spatole frequentemente, sfregandole tra di loro. con le spatole sporche si corre in oltre il rischio di far andare del catalizzatore nel contenitore dello stucco e avviare il processo nel contenitore.
Lo stucco va applicato sottile sulle superfici, premendo con forza in modo da riempire solo le fessure che intendiamo coprire, rimuovendo lo stucco in eccesso ogni volta sia possibile. Ripetere questa procedura fino a quando le imperfezioni grandi siano colmate. Quando asciutto è possibile cominciare a carteggiare il pezzo, cominciando con una carta grossa per rimuovere le imperfezioni più evidenti dello stucco, passando poi a una intermedia. Una volta ultimato, procedere con una seconda stuccatura eliminando le imperfezioni che prima con tanto stucco non si potevano vedere, procedere poi nuovamente con la carta media o grossa a seconda di quanto stucco vogliamo rimuovere. ripetete poi questo processo fino a quando non si è soddisfatti delle forme ottenute.
Infine con la carta fina levigare la superficie e rifinire le parti difficili da raggiungere.