giovedì 24 marzo 2011

Ecco i modelli .pdo per pepakura ... making of spacemarine cosplay

Di seguito troverete i modelli scaricabili per pepakura
Mi raccomando vanno regolate le proporzioni prima di stampare i file


www.fileserve.com/file/rTwns82
File name: armature chest spacemarine, zaino backpack.zip File size: 3.71 MB
include diversi tipi di chest, con e senza aquila in rilievo

www.fileserve.com/file/kPZ9a65
File name: braccia, gambe ginocchia spalle armi weapons spacemarine.zip File size: 2.24 MB
include requiem pesante, ascia spacewolves, fucile requiem diversi tipi di pezzi dell'armatura

http://www.fileserve.com/file/WgvPXmS
File name: elmetti, helmet spacemarine.zip File size:2.63 MB
include 3 tipi di elmo (ce ne sarebbe un quarto, quello da space wolf, ma non lo trovo)

domenica 9 gennaio 2011

Stuccatura

Prima di stuccare i pezzi è assolutamente indispensabile che i pezzi siano perfettamente asciutti, quindi ne appiccicosi ne molli.

Occorrente
Stucco poliestere bicomponente (metallico o a base di vetro resina vanno bene entrambi, basta che non abbiamo al loro interno fibre)
Spatole metalliche per stucco di diverse dimensioni
Guanti in lattice maschera e occhiali per la polvere
Carta vetro di diverse grane

Procedimento
Prelevare una quantità di stucco con una spatola, miscelare lo stucco con il catalizzatore (come indicato dalle istruzioni dello stucco) e impastare il tutto per alcuni secondi con una seconda spatola. Attenzione, anche in questo caso, come con la resina la catalizzazione avviene in tempi brevi è quindi opportuno ripulire le spatole frequentemente, sfregandole tra di loro. con le spatole sporche si corre in oltre il rischio di far andare del catalizzatore nel contenitore dello stucco e avviare il processo nel contenitore.
Lo stucco va applicato sottile sulle superfici, premendo con forza in modo da riempire solo le fessure che intendiamo coprire, rimuovendo lo stucco in eccesso ogni volta sia possibile. Ripetere questa procedura fino a quando le imperfezioni grandi siano colmate. Quando asciutto è possibile cominciare a carteggiare il pezzo, cominciando con una carta grossa per rimuovere le imperfezioni più evidenti dello stucco, passando poi a una intermedia. Una volta ultimato, procedere con una seconda stuccatura eliminando le imperfezioni che prima con tanto stucco non si potevano vedere, procedere poi nuovamente con la carta media o grossa a seconda di quanto stucco vogliamo rimuovere. ripetete poi questo processo fino a quando non si è soddisfatti delle forme ottenute.
Infine con la carta fina levigare la superficie e rifinire le parti difficili da raggiungere.













domenica 26 settembre 2010

resina esterna e fibra di vetro interna

Occorrente

Resina poliestere (solitamente venduta in kit per riparazioni, resina+pennello+fibra di vetro, sconsiglio la resina con catalizzatore pastoso in tubetto, meglio liquido)
Fibra di vetro
guanti lattice (da usare assolutamente, la resina è tossica e dannatamente appicicosa)
pennelli economici (la resina indurisce irremediabilmente e il pennello diventa un pezzo di pietra)
mascherina
carta/cartoni (per evitare gocciolamenti vari a terra)
barattolo di plastica
diluente nitro (per pulire le eventuali macchie di resina qua e la)

Procedimento


Per prima cosa, bisogna rinforzare le parti "deboli" del nostro oggetto, io ho usato o il fil diferro (incollandolo all'interno) o incollando del cartone, poichè quando iniziamo a mettere la resina, il peso della carta inzuppata potrebbe far deformare l'oggetto di carta che stiamo costruendo.
Preparare un contenitore di plastica abbastanza capiente per miscelare la resina e indossare le protezioni. dosare catalizzatore e resina, preferibilmente usando un bilancino (le proporzioni sono indicate sulla resina) e miscelare per bene.








Attenzione, una miscelazione breve, condizioni climatiche avverse (freddo,umido) o errata quantità di catalizzatore, possono causare la non catalizzazione della resina che quindi rimarrà appiccicosa e non rigida anche dopo giorni! Se fa caldo invece la resina catalizza più velocemente, in ogni caso consiglio di preparere la resina poco per volta, per evitare che la resina catalizzi nel contenitore. La resina non va usata al chiuso.

Con il pennello miscelare resina e catalizzatore. Applicare il primo strato di resina "liscia" esternamente sull'oggetto, in modo da impregnarlo e renderlo semirigido.  La resina catalizzata ha un'aspetto liscio e lucente, e l'oggetto dopo alcune ore sarà abbastanza rigido. Nel frattempo ho dato anche una passata di resina liscia sul fucile requiem.



Una volta catalizzata tutta la resina stesa, si può cominciare a preparare la fibra di vetro da applicare all'interno. con le forbici è possibile ritagliarla in modo da coprire al meglio le superfici interne dell'oggetto (l'elemo è un po complicato da preparare). Preparare la resina come descritto prima, applicare la fibra di vetro sull'oggetto e con il pennello impregnato di resina, tamponare la fibra di vetro contro la carta, in modo che aderisca e che a sua volta si impregni di resina. consiglio di fare quest aoperazione poco per volta, perchè se si capovolge l'oggetto, le fibra di vetro da poco applicata può tranquillamente scivolare via. Si può ripetere l'operazione anche più volte, se si vuole ottenere uno strato più spesso di fibra di vetro. Per far sì che l'armatura non collassi ho costruito (vedi in foto) un telaietto per appendere l'armatura, dato che le spalle tendevano a cedere dopo che avevo applicato la fibra di vetro, quindi dovevo far si che la resina non catalizzasse storta.

Nel prossimo articolo ... Gli spallacci!










sabato 18 settembre 2010

Costruzione armatura/elmo space marine (parte 1)

Occorrente

Editor di file 3d oppure (oltre a quelli professionali ne asistono diversi opensource gratuiti oppure freeware)
file già pronti per pepakura oppure (cercando su google s ene trovano svariati archivi, alcuni sono a pagamento)
file 3d da importare su pepakura (questi abbondano su internet, basta trovarne in formati compatibili)
Metro rigido

Procedimento

Importare un'oggetto:
Ipotizzzando di avere già un modello 3d di un'oggetto (in un formato compatibile con pepakura), dobbiamo importarlo aprendolo con pepakura. Pepakura designer e viewer, sono due programmi diversi, il primo serve per elaborare i modelli 3d ed ottenere i papercraft, il secondo serve solo per visualizzare, modificare la scala e stampare. Una volta importato il file ci vine chiesto di riconoscere i lati dell'ogggetto e altre impostazioni comunque modificabili in un secondo momento. Premere il pulsante Fold e usando le semplicissime funzioni sobbiamo scomporre il papercraft nel modo migliore, usando le funzioni separa/unisci e ruota dobbiamo organizzare i vari "ritagli" sulla superficie di un foglio A4 (è possibile usare altri formati di carta, se si dispone di una stampante grande).
Misure:
Concluso il lavoro con l'editor, bisogna prendere le proprie misure con un metro rigido (non quello da sarto), per esempio la larghezza della nostra testa. Pepakura ci permette di modificare solo tre valori di dimensione che corrispondono ai lati del poligono minimo che contiene tutta la figura. I valori sono in proprozione tra loro, modificandone uno si modificano in automatico anche gli altri 2 in modo da non distorcere l'oggetto.


In basso a destra vengono indicate le dimensioni in centimetri dei tre fattori, larghezza, lunghezza, profondità è bene abbondare con questi valori e non fare le cose su misura o avrete problemi se sono troppo piccole, se si abbonda al massimo si può limare qualcosa e risolvere. Ora si può stampare e prepararsi a taglaire e incollare centinaia di piccoli pezzi di carta XD.





















nella seconda parte ... resina!

martedì 14 settembre 2010

Fucile requiem

Il fucile requiem è l'arma più diffusa, in dotazione, principalmente agli Space Marine, alle Sorelle Guerriere e agli Space Marine del Caos La sua forma richiama sia le pistole (forma squadrata, impugnatura a mano singola o doppia, assenza di blocchi a spalla sul retro del fucile) che i fucili mitragliatori, dai quali prende l'elevata cadenza di fuoco e la posizione del caricatore posizionato in un alloggio separato dall'impugnatura. I fucili requiem sono considerati la voce dell'Imperatore, che in suo nome ruggiscono letali proiettili esplosivi contro i nemici dell'Imperium; per questo gli Space Marine benedicono i loro requiem e li trattano con estrema cura, essendo visti come personificazione dell'Imperatore.
I fucili requiem sparano proiettili di calibro 0.75, simili a piccoli missili, contenenti un liquido propellente e dell'esplosivo a scoppio ritardato: la punta di adamianto perfora l'armatura nemica per poi esplodere all'interno del corpo, uccidendo quasi sempre il nemico sul colpo.

Occorrente

Lastra di poliuretano espanso (io ho usato uno da 2 cm)
tappo di bomboletta (o qualcosa di simile)
stecchetti per spiedini
compensato (o plastica spessa qualche millimetro)
cutter di diverse dimensioni
pistola a caldo

procedimento

Il disegno e la scelta delle dimensioni è fondamentale, è complicato fare a occhio.


Con una matita disegnare tre sagome uguali che comprendono impugnatura (quella della mano sinistra) e la parte superiore del requiem (zona verde spessore 6cm). Disegnare due sagome uguali della parte inferiore del requiem (zona rosa spessore di 4cm), disegnare impugnatura caricatore e i vari dettagli (una sagoma sola (spessore 2cm).



Con un cutter tagliare le sagome, è meglio abbondare dato che il poliuretano è facilmente levigabile con la cartavetra bloccata su un pezzetto di legno, permette di levigare allo stesso modo 2 o più sagome uguali. (la sagoma di questa foto è sbagliata, ho dovuto rimuovere la parte finale di tutte e 3)


Facendo attenzione a mantenere la lama perpendicolare alla lastra di poliuretano staccare le varie parti, almeno quelle principali e incollare tra di loro prima le sagome uguali (rosa e verde) poi levigando incastrare assieme le due parti così ottenute e incollarle a loro volta.


 A questo punto con il sistema sopracitato scartavetrare (carta fina) per ottenere superfici uguali. A questo punto aggiungere i particolari, tagliando pezzetti e incollandoli opppure scolpendo il corpo principale del requiem. Io alcuni dettagli li ho realizzati con del compensato, poiché tagliare il poliuretano in strati sottili è assai complicato :D. Gli stecchetti li ho usati per infilzare l'impugnatura e rinforzare l'attacco con il resto del fucile, temendo che l'impugnatura si potesse spezzare ne ho infilzati una decina in direzioni diverse.



 Con il tappo di bomboletta ho realizzato la canna del requiem poiché anche fare forme tonde e precise è un po complicato, con un taglierino e della cartavetro creare i 3 buchi uno frontale grande e due trasversali piccoli. Infine ho rifinito con stucco e ho steso uno strato di resina poliestere per creare uno strato solido su tutto il poliuretano che si ammacca facilmente.



nel prossimo post inzierò con la costruzione dell'elmetto e dell'armatura ... stay tuned!

lunedì 13 settembre 2010

Il principio - 2

Prima di cominciare a spiegare COME, devo spiegare COSA, ovviamente. Gli space Marine hanno diversi “capitoli” una specie di ordini monastici, ciascuno dei quali proviene da un diverso pianeta, da un diverso capostipite (di cui ereditano i geni) e da diverse peculiarità. Io ho scelto i Lupi Siderali, li ho sempre adorati infatti ho alcune loro miniature, ma per fare un cosplay decente (non chiedo tanto) bisogna entrare nello spirito del personaggio che si vuole realizzare. I Lupi Siderali (Space Wolves), sono uno dei capitoli principali dell'imperium, vivono sun un pianeta di ghiaccio e da ragazzini devono scannare un lupo gigante come rito di iniziazione, dei veri duri! Sono l'equivalente dei barbari del medioevo, armati di Powerarmor, fucile Requiem e grosse asce :D … più diverse cianfrusaglie per scongiurare il malocchio, tipo zanne di lupo, pelli etc... saremo pure nel futuro ma le superstizioni son dure a morire!
I Lupi Siderali sono conosciuti per il loro comportamento decisamente insofferente all'autorità. Resistono tenacemente alla struttura di comando centrale dell' Imperium, e rifuitano di seguire i dettami del Codex Astartes, che codifica tutte la struttura delle unità e le tattiche di combattimento che devono essere usate dagli Space Marines. Si dice che il modo migliore per far fare qualcosa ad un Lupo sia dirgli di non farla.

Questa è la bozza di quello che ho intenzione di realizzare ...
Per la realizzazione di questo cosplay ho utilizzato materiali e sistemi diversi per realizzare le diverse parti. Elmo e Torso sono stati costruiti in carta rinforzata con fibra di vetro e stuccati esternamente, il fucile requiem l'ho costruito con fogli di poliuretano espanso, le spalle un misto di fibra di vetro, compensato e plastica flessibile. Ovviamente non mi assumo responsabilità di alcun tipo ... su un sito inglese riportavano "morte istantanea, invasioni di locuste o disastri finanziari" :D.

Per cominciare, spiegherò come ho realizzato del fucile requiem ... nel prossimo post!

domenica 12 settembre 2010

Il principio

Salve, giovane neofita, perchè vieni qui da me? Cosa? No, non sei ancora uno Space Marine. Hai superato i test di attitudine, le dure prove, gli addrestramenti faticosi e il trapianto del seme genetico, ma non sei ancora uno Space Marine. Per prima cosa dovresti studiare per bene la storia del capitolo e di Warhammer 40000, poi, ambientarti tra le battaglie futuristiche tra il genere umano e gli aggressivi alieni che lo minacciano. Lo so, sembra difficile, ma ti aiuterò io...

Luglio 2010. Con la fine dell'anno academico (e fortunatamente degli esami) decisi di fare un cosplay di proporzioni epiche :) . Dopo aver realizzato armi e armature per LARP (mai cosplay), ho deciso di costruire un'armatura da Space Marine, che per chi non lo sapesse sono dei personaggi tratti dal mondo “fantasy” di Wharhammer 40000, gioco strategico di miniature della Gamesworkshop (http://www.games-workshop.com/gws/home.jsp ).
Cercando su google, ho trovato altri che si sono cimentati in questo cosplay, il più interessante è questo : http://www.blackcrusade.co.uk/ . I costumi realizzati in questo modo (poliuretano espanso e telaio in legno) non mi avevano convinto affatto, basta vedere su youtube i vari video che questi ragazzi hanno realizzato. Gli spacemarine sono belli ma troppo approssimativi, perchè la schiuma di poliuretano ha bisogno di un certo spessore per non spezzarsi, l'armatura risulta goffa.
Cercando un metodo alternativo ho trovato http://405th.com/ ,sito ben organizzato dove appassionati di tutto il mondo condividono le loro esperienze nella realizzazione dei cosplay di halo. Spulciando questo sito ho scoperto l'esistenza un programma miracoloso, che si chiama pepakura (http://www.tamasoft.co.jp/pepakura-en/) questo programmino freeware, permette di stampare su carta oggetti tridimensionali, come? Scomponendolo in poligoni stampabili su carta! Continuando la mia ricerca, ho trovato i modelli 3D di un'armatura spacemarine sparsi tra decine di forum e siti (dove per altro alcuni litigavano sulla paternità dei modelli 3d in questione, bha...).
Una volta stampato l'oggetto 3D, basta incollarlo, rinforzarlo con resina, rinforzarlo con fibra di vetro, stuccarlo, carteggiarlo e verniciarlo … semplice no? :D
Ad oggi sono abbastanza avanti con i lavori, ma ho deciso di ripercorrere il lavoro degli ultimi 2 mesi, contando di arrivare a pari in breve!